19 Maggio 2014, 07:13 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti] |
"Il concerto sarà l’occasione per celebrare i 200 anni della fondazione dell’Arma dei Carabinieri (1814 - 2014) e commemorare l’anniversario della scomparsa del Carabiniere cefaludese Domenico Barranco, Medaglia d’Oro al valor civile, assassinato nell’esercizio del dovere il 18 maggio di 59 anni fa a Cattolica Eraclea (AG)"
- IDEAZIONE E ORGANIZZAZIONE TECNICA: ANGELA MACALUSO - CONSULENTE AL TURISMO ED EVENTI -
Così c'è scritto sulla locandina.
“Mi dissocio, inoltre, da qualsiasi pensiero nel quale è stato dichiarato un disinteresse da parte dell’amministrazione comunale cefaludese nel commemorare il carabiniere scelto Domenico Barranco, diversamente dichiaro che il ricordo di mio zio avverrà nell’adeguato tempo e luogo anche a Cefalù come giustamente merita, grazie anche ai tanti riconoscimenti che sta ricevendo in virtù del suo gesto eroico” (Maria Rosaria Barranco).
Per quanto laico il Principio su cui si fonda lo Stato, non ha qualcosa anche di Sacro, come il Principio d’ordine religioso, rappresentato dalla Chiesa?
E’ la commemorazione di un uomo, caduto nel ministero dello Stato, un momento Sacro?
Avremo anche noi un giorno, ritrovato il senso del Sacro, adeguato ad esso un tempo-luogo”, senza equivoci e promiscuità con una qualsiasi cosa che “sappia” di “evento turistico”?
- la consulente al turismo Angela Macaluso - |
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Commenti
Maria Rosaria B... -
Chiarimenti in merito all'articolo
In riferimento alla Fanfara dei carabinieri svoltasi, nella giornata di ieri, a piazza Duomo, mi permetto di fare alcune precisazioni. Nel commento è stato inserito il mio intervento nella quale mi dissociaciavo da qualsiasi dichiarazione dove si accusava l'amministrazione di disinteresse nei confronti della memoria di Domenico Barranco, essendo sicura che di concerto con il sindaco si sta cercando di organizzare un evento simile a quello che si è svolto a Cattolica Eraclea, come da lui, successivamente, dichiarato durante l'annullo postale in onore di mio zio.
Pino Lo Presti -
Gentile signora Barranco
il periodo tratto dal suo intervento del 14 maggio scorso (https://www.qualecefalu.it/node/10958) è stato riportato integralmente e correttamente; nessuno ha tentato di strumentalizzarlo dandogli un significato diverso da quello che lei aveva già peraltro molto chiaramente precisato: "Mi dissocio, inoltre, da qualsiasi pensiero nel quale è stato dichiarato un disinteresse da parte dell’amministrazione comunale cefaludese... Penso che ogni cosa debba avere la sua evoluzione ...".
Unendoci alla sua speranza che il 60° anniversario "avverrà nell’adeguato tempo e luogo anche a Cefalù come giustamente merita", auspichiamo che questa Amministrazione e, in generale, la cultura amministrativa di questa città abbiano quella necessaria evoluzione sì che anche altre commemorazioni, siano esse laiche o religiose, o manifestazioni anche quotidiane della vita civica, abbiano in questa città modo di poter essere svolte in un ambiente urbano adeguato come giustamente meritano.
La nostra domanda, di ordine più generale, è stata: Avremo anche noi un giorno, ritrovato il senso del Sacro, adeguato ad esso un "tempo-luogo”, senza equivoci e promiscuità con una qualsiasi cosa che “sappia” di “evento turistico”?