FINALMENTE un sondaggio: a Pietrapollastra

Sulla foto satellitare pubblicata nel mio scritto del 30 marzo 2022  (www.qualecefalu,it/node/24372), 
                  
avevo trasferito, disegnandoli con due linee continue in rosso, gli assi delle due canne della galleria "Cefalù", nel tratto da Gallizza a Pietragrossa, seguendo, per quanto possibile, il tracciato delle stesse previsto nel "progetto esecutivo" del raddoppio.

Nella stessa foto avevo aggiunto, disegnandoli con linee continue in giallo, gli assi della galleria di accesso alla fermata sotterranea, cerchiato in verde, e quello dell'imbocco della galleria di sfollamento, cerchiato in viola, che, nello stesso progetto, era previsto in via Antonello da Messina, a monte della Piazzetta di San Pio.

Avevo, anche, aggiunto disegnandola con tratti di linea in giallo, l'asse della galleria di sfollamento con imbocco, cerchiato anch'esso in viola, nel Vallone Pietrapollastra.
La sola, e l'ultima, ipotizzabile dopo che, Stazione appaltante ed Appaltatore hanno preso contezza del fatto che quella prevista con imbocco a monte della Piazzetta di San Pio avrebbe tappato, senza alcuna possibilità di deviazione, il tubo ARMCO, del diametro di 2,00 mt, nel quale sono canalizzate le acque del torrente Spinito.

Oggi, in quella stessa foto ho aggiunto una freccia verticale di colore bianco per localizzare il sondaggio, che ITALFERR ha commissionato a LABORATORI RIUNITI, lungo il ciglio tra la via Pietrapollastra ed il versante occidentale dell'omonimo Vallone.
         
Un versante, che, di fronte alle ultime case della stecca Parlato, dov'è localizzato il sondaggio, ha la fisicità di un dirupo.
         

Per la scritta, "ITALFERR   GALL. DI SFOLL",
                                                                               
sui contenitori delle carote prelevate col sondaggio, lo stesso dovrebbe essere stato finalizzato a conoscere la geologia del sottosuolo nei pressi dell'imbocco dell'ultimo tracciato, ipotizzabile, per la galleria di sfollamento, come da me disegnato, ad occhio, nella foto satellitare con linea gialla tratteggiata.

Orbene, il sondaggio iniziato lunedì scorso ed ultimato da due ore, finirà per risultare inutile se, prima della redazione del progetto esecutivo della predetta galleria, non ne verranno eseguiti altri.
In particolare lungo l’asse della galleria di sfollamento.
Non solo quello indicato nella foto con  linea gialla tratteggiata, ma anche il successivo indicato con linea continua gialla, per la parte necessaria ad “innestare” la galleria di sfollamento ad una o ad entrambe le canne dentro cui correranno i binari e le banchine della fermata.
Sarà, infatti, lungo quell'asse che l'ipotetica galleria sottopasserà edifici e strade, con relative reti di sottosuolo, dei rioni Salvatorello e Spinito.

A nulla serviranno, per tali rioni, le caratteristiche geologiche del sottosuolo che sono state accertate col sondaggio a Pietrapollastra.
Caratteristiche, che, peraltro, a mio giudizio, sono tutt’altro che incoraggianti: le sabbie e le argille, in falda e sopra falda che siano, (il livello della falda accertato col sondaggio è a circa -10,00 mt rispetto al piano del ciglio stradale)
        
non sono, in assoluto, ambienti ideali per lo scavo e la realizzazione, con metodi tradizionali, di gallerie.

Nei casi, come quello della galleria di sfollamento sotto Salvatorello e Spinito, in cui il territorio sottopassato, per di più a modeste profondità, è fortemente antropizzato, le sabbie e le argille diventano nemici difficilissimi da affrontare con rischi notevolissimi e pressoché ineludibili per l'antropizzato in superficie.
                                                                             

Saro Di Paola, 26 ottobre 2022