9 Settembre 2022, 07:37 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Se la memoria non m'inganna, la Regina Elisabetta II visitò Cefalù nel 1980, quand'era Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
In quell'occasione si fermò al Circolo dei Nobili in corso Ruggero e in tanti, dal Sindaco ai suoi meno importanti estimatori, furono felici di accoglierla. Un personaggio della Cefalù d'allora fu particolarmente felice d'incontrarla: Damiano Giardina, don Miano per i cefalutani. Da sempre filo inglese, leggeva, unico a Cefalù, i giornali inglesi e portava orologi di marca inglese. Per l'occasione gli fu dato l'incarco d'interprete e in questa veste ebbe modo di sedere accanto alla Regina all'interno del Circolo e durante il pranzo offertole.
Nel momento della dipartita della Regina, proprio a Cefalù dobbiamo ricordarci di avere avuto questo onore di ospitarla, quando dopo Palermo e Monreale volle visitare Cefalù. E dobbiamo ricordarcene anche per un altro motivo. La sua visita fu certamente un onore per noi, ma la si deve soprattutto alle ricchezze artistiche e monumentali che la storia e gli uomini del passato ci hanno lasciato. Se vogliamo che altri personaggi, come Elisabetta e i tanti che prima di lei non mancarono di visitare Cefalù, impariamo ad amarla e a rispettarne la storia e le tradizioni. Comportiamoci non per sfruttarne le ricchezze artistiche per fini di ricchezze materiali, ma per guadagnare la ricchezza dello spirito.
Rivolgiamo un pensiero a una Regina eccezionale, ringraziamola per averci onorati della sua attenzione e auguriamole che la terra le sia lieve.
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