Tassa di soggiorno: controreplica del Meetup di Cefalù al sindaco

Immagine pubblicata dal sindaco nel gruppo facebook "Saro Lapunzina Sindaco di Cefalù"

La risposta apparsa sul profilo Facebook del sindaco (https://www.qualecefalu.it/comment/4041#comment-4041 - ndr) e la replica nella sezione del Giornale di Sicilia (immagine sopra - ndr) elude le tematiche esplicitate nel nostro intervento in merito alla tassa di soggiorno.
Le problematiche relative alla suddetta tassa, senza in questa sede entrare nel merito della tassa stessa sono due: la riscossione e l'utilizzo dei proventi riscossi.
Sul primo punto incrociando le presenze presso le strutture ricettive del nostro Comune e l'introito della tassa si capisce bene che qualcosa non funziona nel processo di riscossione.
Non può essere come dice il Sindaco colpa del turista che non paga. Le percentuali di mancato introito sono ben aldilà di una quota riconducibile all'evasione. Si tratta invece a nostro avviso di una carenza del regolamento che non affronta il ruolo del gestore della struttura ricettiva.
Ha ragione Randone quando afferma che i soggetti passivi sono i clienti e nulla allo stato attuale é da imputare al gestore, perché il nostro regolamento non lo prevede.
Si tratta  però di una peculiarità tutta nostra,  nel resto dei comuni il gestore ha l'obbligo di segnalare il Cliente che si rifiuta di pagare tramite apposito modulo sottoscritto dal cliente oppure dal gestore nel caso in cui il cliente stesso si rifiuta di farlo. Solo così il Comune potrà rivalersi sul  cliente (soggetto passivo ex legge).
Nel precedente intervento non abbiamo insinuato che il regolamento fosse fuorilegge, ma che fosse inapplicabile  e non equo perché la riscossione della tassa é lasciata all'arbitro del gestore che per assurdo potrebbe pure non richiederne la riscossione.
Se in un processo come quello di riscossione si evidenzia fallace é dovere di chi ha la responsabilità di intervenire in questo (modificando il regolamento e vigilano sulla sua attuazione) oppure in altro modo.
Il secondo tema riguarda invece la trasparenza delle tassa introitata dal Comune, e alle diverse note protocollate e indirizzate ( sia al Sindaco, al Presidente del Consiglio e a tutta l’Amministrazione);a firma  sia del Meetup  di Cefalù che del Portavoce all'Ars on. Giampiero Trizzino, con la quale  abbiamo chiesto  il rendiconto dell'utilizzo della tassa di soggiorno relativa all’anno 2014 ,senza ottenere alcuna risposta, anzi,  emerge con chiarezza  che si fatica a conoscere gli interventi che si sono effettuati con i proventi dell’imposta. Noi  chiediamo di rendicontare come sono stati spesi questi soldi. La nostra non vuole essere una polemica ma un contributo nell'interesse della Città.

                                                                Meetup di Cefalù

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Comunicato correlato:

Tassa di soggiorno: a Cefalù il regolamento sembra quasi scritto per non essere applicato - Meetup di Cefalù – 2 settembre 2016 (https://www.qualecefalu.it/node/19806)