I Deputati del Movimento 5 Stelle non abbandonano i residenti dello Spinito

Ritratto di Meetup Cefalù

14 Giugno 2016, 21:39 - Meetup Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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I Deputati del Movimento 5 stelle non abbandonano i cittadini di Cefalù e soprattutto i residenti della zona spinito.

Ieri 13 giugno in occasione della proposta del referendum consultivo ai sensi dell’art 39 comma 6 dello Statuto del Comune di Cefalù , affinché i cittadini della Città di Cefalù siano chiamati ad esprimersi sul seguente quesito, nell’ambito dei lavori per la realizzazione della “FERMATA METROPOLITANA IN SOTTERRANEA” indetta dagli attivisti del Meeup di Cefalù iniziata il 15 maggio e che si concluderà nei prossimi giorni, è stata organizzata assieme al comitato Giovanile dello Spinito, una manifestazione che è partita dalla Piazza Matteotti e che si è conclusa in Piazza Duomo con un breve comizio per spiegare a tutta la cittadinanza il perché di questa prposta referendaria, hanno partecipato il Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana Avv. Giampiero Trizzino, e la Deputata alla Camera Dei Deputati Azzurra Cancelleri, i quali hanno informato la cittadinanza delle azioni dagli stessi intrapresi dal 15 febbraio dalla richiesta di accesso agli atti presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e all’Assessorato ai beni Culturali, e alla audizione richiesta dall’On. Trizzino in Commissione territorio ambiente presso ‘Assemblea Regionale Sicilana. Circa la ricezione degli atti ad oggi il Ministero non ha rilasciato nessuna copia, la Deputata ha fatto presente le ripetute richieste, pur essendo trascorsi abbondantemente i termini di legge, pare invece che dall’Assessorato stiano arrivando dei documenti, ma che sono allo studio, anzi l’On Trizzino ha fatto presente che organizzerà un tavolo tecnico coinvolgendo sia Meeutp di Cefalù che i due Comitati.

 

È stata allestita una installazione urbana curata due bravissime artiste Antonella Cirrito e Cinzia Ditta dal titolo “ WHITE COLORS”. È consistita in un tappeto di colletti bianchi  in carta, a conclusione del corteo cittadino e tutti i partecipanti hanno appoggiato  in Piazza del Duomo, i colletti con i quali avevano  sfilato.

Un segno di opposizione alla costruzione della fermata della metropolitana in sotterranea nella contrada Spinito.

Simbolicamente di impatto, “white collar” ha  vuluto essere una provocazione socio politica che si oppone alla natura di un territorio che, esposto all’ incertezza, verrà stravolto dagli affari.

Soprattutto è stato  un invito al risveglio di chi subisce passivamente le scelte delle amministrazioni.

Attraverso l’opera l’artista  ha sostieneuto la proposta di referendum aggregandosi con i propri mezzi alla sensibilizzazione della cittadinanza. La lotta, infatti, può diventare concreta soltanto se condivisa da una comunità eterogenea ma solidale.

Così “ White collar” ha  chiamato la collettività a farsi parte attiva attraverso una simbiosi di senso potenzialmente scaturita dal rapporto tra fruitore e arte che, lungi dal essere di carattere museale rende il primo promotore della protesta e dà alla seconda la possibilità di prendere vita.

                                                                               Meetup di Ceafalù