11 Aprile 2015, 13:16 - Quale Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Comunicato Ufficio stampa Filca Cisl Sicilia - Palermo, 11 aprile 2015
Cedimento pilone autostrada: Barbera, (Filca Cisl Sicilia), "Basta annunci. Governo Crocetta dica chiaramente quanto previsto nel bilancio regionale per strade, autostrade e messa in sicurezza del territorio"
Palermo - "Il governo Crocetta dica chiaramente quanto è stato previsto nel bilancio regionale per gli interventi per il dissesto idrogeologico, per la messa in sicurezza del territorio e per la rete viaria e autostradale siciliana. Non bastano le parole di circostanza e i proclami su quello che si realizzerà, quando come avvenuto ieri cede il pilone di un'autostrada. Occorrono fatti, perché eventi del genere non accadono per caso ma sono frutto dell'assenza di manutenzione, dei mancati investimenti, in sintesi del menefreghismo e del disinteresse istituzionale". Lo dichiara Santino Barbera, segretario generale della Filca Cisl Sicilia commentando il cedimento di un pilone del viadotto Himera sull'autostrada Palermo-Catania.
Fotografie pubblicate su facebook
"E' vero che la Sicilia sta franando - continua Barbera - ma il governo regionale, oltre a prenderne atto, che fa? Grazie all'incapacità progettuale sono tornati a Roma i fondi Pac con cui si sarebbero dovuto realizzare numerosi interventi, quali ad esempio la manutenzione e la risagomatura dei torrenti siciliani. Niente è stato fatto e a subirne le conseguenze sono i cittadini, quali ad esempio quelli di S.Teresa e di Furci in provincia di Messina, comuni a rischio inondazione perché il livello dell'alveo del torrente Savoca si è innalzato a dismisura. Si aspetta che avvenga una tragedia per intervenire?" "Ieri si è abbattuto un pilone dell'autostrada, domani chissà cosa potrebbe accadere - aggiunge Barbera - dato che nulla si muove e ci si affida alla sorte e al destino. Negli ultimi due anni il governo regionale ha continuato a sottrarre fondi agli investimenti per infrastrutture, destinandoli alla spesa corrente. Proseguendo con questo modo di amministrare, la Sicilia si ridurrà a un'area desertica, da cui scapperanno via sia i pochi imprenditori rimasti sia i cittadini". "Il governo Crocetta - conclude Barbera - per un minimo decoro istituzionale, non si limiti alla propaganda ma indichi, con cifre e numeri precisi, a quanto ammontano le risorse indicate nel bilancio per la manutenzione, per la risistemazione delle strade dell'isola e per la messa dei sicurezza del territorio. Ai cittadini interessa questo, non le roboanti promesse da spot televisivo ". (laco)
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