20 Luglio 2014, 08:45 - Il Giornale di ... [suoi interventi e commenti] |
E' inutile inviare curriculum ai vari deputati o mettersi in fila nelle segreterie dei partiti chiedendo posti di lavoro che non ci sono più. Lo dice senza mezzi termini, nel servizio di apertura del Giornale di Cefalù, Nella Scilabra, l'assessore regionale dell'istruzione e della formazione professionale, a Cefalù, in un'aula consiliare tristemente "piena di sedie vuote". L'assessore regionale - le siedono accanto il Sindaco Lapunzina e l'assessore Leonardis - giustifica i blocchi informatici e dei centri per l'impiego e difende con i numeri le scelte compiute dal Governo Crocetta: 278 milioni da spendere in un anno per il lavoro dei giovani (100 sul piano giovani e 178 su garanzia giovani); 10 mila imprese registrate; 80 mila click il primo giorno; 14 mila giovani iscritti; in poche ore esaurito il primo bando; entro fine mese ci sarà il secondo.
Il "deserto" dell'aula consiliare tocca anche ai Sindacati. Eppure arrivano a Cefalù i segretari provinciali di Cisl e Cgil per individuare insieme le strade da percorrere su fisco, pensioni, esodati, evasione fiscale e giovani.
Va subito cambiata la riforma Fornero - dice Salvatore Ceraulo, Cgil - che ha reso il sistema più rigido e più iniquo. I pensionati non sono il bancomat dal quale si può sempre prelevare. Il Governo va incalzato per indicizzare le pensioni, estendere gli 80 euro ai pensionati e risolvere definitivamente il dramma degli esodati.
Abbiamo finalmente una piattaforma unitaria - sottolinea Mimmo Di Matteo, Cisl - su cui ci stiamo confrontando con la gente. Controlli mirati permetterebbero di recuperare ingenti somme di evasione fiscale. Senza volere criminalizzare nessuno, non è possibile che a volte i datori di lavoro guadagnino meno dei propri dipendenti. E, comunque, il livello di tassazione è insostenibile ed ha ampliato enormemente le fasce sociali povere. Serve attenzione per i lavoratori, i pensionati e l'imprenditoria sana che crea nuovi posti di lavoro.
E la cassa edile - dice a margine il segretario di comparto Giuseppe Guarcello - è passata da 13 mila iscritti a poco più di 5 mila.
Cefalù e la Fondazione Mandralisca non dimenticano il giudice Borsellino, il giudice Falcone e tutte le altre vittime della mafia.
Sollecita a non dimenticare la strana morte di Attilio Manca, giovane medico urologo, il giornalista Luigi Mirone, autore del libro: "Un suicidio di mafia", Mirone si chiede perchè la grande stampa ha dimenticato questo strano caso. Il libro - osserva il neo presidente del Mandralisca il giornalista Franco Nicastro - costituisce una lucida controinchiesta partita dalle tante lacune degli atti giudiziari. Del potere della mafia a Barcellona Pozzo di Gotto parla il giornalista del quotidiano "Il Fatto" Giuseppe Lo Bianco e Sonia Alfano, già presidente della Commissione Europea Antimafia, ricorda l'8 gennaio 1993 con i drammatici momenti successivi all'assassinio del padre, il giornalista Beppe, avvenuta proprio in quello stesso comune messinese.
Il Giornale di Cefalù (n. 1345, anno 31), notiziario diretto da Carlo Antonio Biondo, viene trasmesso da Radio Cammarata in Blu domenica 20, lunedì 21 luglio ore 12:55 e può essere seguito anche in internet nel sito murialdosicilia.org (con foto) ed in federico cammarata tv.
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