7 Maggio 2014, 07:38 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Le foto che seguono documentano un inconveniente, assai grave dal punto di vista igienico-sanitario, del quale, sin dal 28 luglio 2007, ho scritto più volte : la fuoriuscita, con riversamento a mare, di liquami fognari.
L’inconveniente si verifica nel tratto di condotta fognaria alla fine del lungomare e si ripete con sistematicità.
Ogni anno ed in tutte le stagioni.
Variano, soltanto, i punti di fuoruscita e, con essi, quelli di riversamento a mare:
Eppure prevenire l’inconveniente sarebbe stato, e sarebbe, possibile.
E, per di più, non difficile.
Sarebbe bastato, e basterebbe, rimuovere i “tappi”, con i quali le radici degli eucalipti e della foltissima macchia mediterranea finiscono per ridurre, se non per occludere, la sezione idraulica della condotta fognaria e, o, i pozzetti della stessa.
Ogni anno, prima dell’inizio della stagione estiva.
Con sistematicità.
Prima che le presenze turistiche nelle strutture ricettive e nelle seconde case ad occidente di Santa Lucia incrementino, e di molto, la portata di quel tratto di condotta.
Prima che a tale aumento di portata si possa aggiungere quello provocato dalle piogge dei temporali estivi.
Come ho “suggerito” in tutti i miei scritti.
Dal 2007 al 2012.
Ed, invece, negli anni scorsi, i tappi sono stati rimossi dopo che, con i miei scritti, ho “denunciato” l’inconveniente verificatosi.
Quest’anno, l’inconveniente si è verificato prima degli altri anni.
Già domenica 4 maggio.
È bastata la pioggia della prima mattinata a far scoppiare uno dei tombini della “trazzera” per Santa Lucia e a trasformare in torrente di fogna la trazzera medesima.
E, purtroppo, non ne è stata rimossa la causa.
Infatti, a valle del tombino dal quale sono fuorusciti i liquami, non v’è traccia alcuna che siano stati rimossi i “tappi” delle radici, che riducono la sezione idraulica della condotta fognaria.
Nessuna traccia ve ne è, in particolare, nel tratto di condotta segnato in nero nelle foto, che, sotto le coppelle in cemento, è costituita da una canala aperta fatta in opera anch’essa in cemento
e non da un tubo chiuso prefabbricato in vetroresina, come nel tratto segnato in rosso.
Il che significa che altre fuoriuscite di liquami si riverificheranno presto.
Nelle prossime settimane.
Quando le presenze turistiche aumenteranno la portata nella condotta o alla prima pioggia d'estate.
Saro Di Paola, 7 maggio 2014
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Commenti
Franco Marianera -
Acqua
Non capisco, ci lamentiamo che non abbiamo acqua, in fin dei conti è acqua non potabile, ma è pur sempre acqua.
Non è da oggi che quei tombini sono sollevati così da potr sentire gli olezzi ed il rumore dell'acqua che scorre, maledizione alle passate amministrazioni!!!!!!!!!