Il ritrovamento archeologico della Corte delle Stelle
29 Agosto 2011, 21:02 - Marcello Panzarella [suoi interventi e commenti]
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Facendo seguito all'articolo di Nicola Pizzillo dello scorso 27 agosto mi pare possa essere interessante leggere qualche altra notizia in merito al ritrovamento archeologico della Corte delle Stelle.
Si tratta di un'intervista che rilasciai all'arch. Tania Culotta per la redazione della sua tesi di dottorato, pubblicata in seguito dall'editore l'Epos di Palermo. Ho riveduto il testo delle mie risposte e in parte le ho riscritte, corredandole di fotografie e grafici.
Il testo è qui allegato come documento *pdf.
Prego chiunque volesse utilizzare le informazioni e le immagini contenute nel testo di citare gli autori.
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Un documento
da conservare.
Credo che Marcello,oltre
Credo che Marcello, oltre a piccole cose come questa, o altre sparse qua e là, abbia molto da dirci e, perchè no?, insegnarci. Io lo spero e mi auguro qualcosa più di un post.
NEMO PROPHETA IN PATRIA
Marcello è UNA DELLE PIU' GRANDI RISORSE DI CEFALU'.
Però ........... NEMO PROPHETA IN PATRIA .
Che la locuzione sia dei latini,
che, perciò, Marcello a Cefalù non sia eccezione alla regola è per noi cefaludesi CONSOLAZIONE ASSAI MAGRA.
Il racconto della scoperta
archeologica da parte di colui che l'ha vissuta in prima persona, riesce a suscitare nel sottoscritto l'emozione di assistere come spettatore, ora per allora, a quell'evento.
Qualcosa di unico nel suo genere, che ci mette in relazione con il nostro passato, infatti, nel momento in cui un rudere affiora in superficie, è come se venisse abbattuta una barriera spazio-temporale.
Toccare con mano i ciottoli di una strada romana ed i solchi lasciati 2000 anni fa da carri di legionari, soldati di uno degli imperi più vasti ed importanti dell'antichità, diventa pertanto un'immersione nella pagina di un libro di storia.
Grazie per questo prezioso resoconto.