CEFALU': (Arma dei Carabinieri) Bilancio 2009, Contrasto a Droga, Abuso di Alcool, Reati Predatori ed Ambientali

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Quello appena trascorso è stato un anno molto intenso per i Carabinieri della Compagnia di Cefalù.
Gli uomini dell'Arma hanno rivolto la loro azione
di prevenzione e contrasto principalmente su tre fronti: spaccio e consumo di sostanza stupefacenti ed abuso di alcolici, reati predatori, tutela del territorio con servizi antiabusivismo ed in materia ambientale, a seguito anche dell'entrata in vigore dello stato d'emergenza nel settore dei rifiuti in provincia di Palermo.

La lotta alle sostanze stupefacenti ha portato all'arresto in flagranza di 40 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio, spaccio e coltivazione di droghe. L'attività, inoltre, si è incentrata anche sui consumatori, soprattutto giovani, che sono stati
identificati in circa 160. In sostanza sono state sequestrati 5 kg e mezzo di sostanza stupefacente tra hashish, marijuana, cocaina ed eroina. Il contrasto ai fenomeni antigiuridici che maggiormente caratterizzano il mondo giovanile, poi, si è anche attuato attraverso vari servizi su strada,
soprattutto nel corso delle notti dei weekend e del periodo estivo.
Attraverso l'opera dei Carabinieri di Cefalù, dunque, sono stati colti alla guida in stato d'ebbrezza quasi 60 persone, mentre al volante dopo aver assunto sostanze stupefacenti sono stati trovati circa 20 automobilisti. Non solo arresti e denunce in flagranza di reato, ma, anche attività d'indagine,
come l'operazione "Sunrise" che, lo scorso ottobre, ha portato alla notifica di 6 misure detentive e tre obblighi di presentazione alla p.g., nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili di spaccio ed illecita detenzione di droga. L'opera degli uomini dell'Arma si è svolta soprattutto nel corso dei mesi estivi, durante l'arco orario notturno nei pressi di alcuni locali, dove veniva smerciata la sostanza stupefacente.
Inoltre, si è individuato il canale di approvvigionamento diretto alla zona delle Madonie, con partenza nel capoluogo palermitano.

Altro settore d'intervento è stata la repressione e la prevenzione ai reati predatori, soprattutto ai furti nei villini isolati. In questo ambito, sono stati effettuati sette arresti, di cui ricordiamo quelli di tre persone di
nazionalità rumena, sorprese a derubare in alcune abitazioni estive del litorale tra Cefalù e Campofelice. Durante i mesi estivi, poi, sono stati arrestati due borseggiatori, uno dei quali è stato operato unitamente a personale della Polizia di Stato. Inoltre, venivano denunciate a piede libero all'Autorità Giudiziaria, circa trenta persone, ritenute responsabili di vari furti, tra cui una coppia che aveva sottratto dei capi di abbigliamento in un negozio di Cefalù.

Infine, un'attenta azione di monitoraggio degli agri dei vari comuni delcomprensorio madonita, ha permesso la scoperta di vari siti adibiti adiscariche abusive. In totale sono state sequestrate 15 discariche abusive e denunciate quasi 50 persone per reati ambientali. Tre persone, poi, sono
state arrestate in flagranza poiché colte a scaricare o trasportare abusivamente dei rifiuti. Nell'ambito dei servizi antiabusivismo, invece, 83 persone sono state deferite per violazioni edilizie. Non solo prevenzione e repressione ma anche un'attività di contatto quella operata dai militari
della Compagnia, soprattutto durante la stagione estiva, con appositi servizi espletati con la Stazione mobile, nel pieno centro della cittadina normanna, quale punto di riferimento per turisti e abitanti del posto per eventuali informazioni o necessità contingenti.
(fonte Crm)