Quasi azzerato il fondo di sostegno all'affitto nel Disegno di legge di stabilità e Bilancio di previsione

ritratto di Franco Giambelluca

Versione stampabile

Il chè ne dica la Marcegaglia, intervenuta ieri al programma di Fazio "Che tempoche fà", quando i governi invocano sacrifici questi ricadono maggiormente sulle fasce più deboli. Per evidenziare quanto sia vero questo concetto basta vedere dove hanno inciso maggiormente i tagli delle manovre di risanamento degli ultimi anni. Un'altro piccolo aiuto economico per le famiglie in difficoltà stà per tramontare, il fondo di sostegno all'affitto, ne parlo prendendo in prestito un'articolo inviatomi in una Newsletter di "Case e Città" della Cgil.

Nell’ambito della drastica riduzione dei trasferimenti statali a Regioni e Comuni destinati a interventi
di carattere sociale, che potrebbero segnare la fine di fondamentali politiche in questo settore, nel Disegno
di legge di stabilità, per il Fondo di Fondo sostegno all’affitto istituito dalla Legge 431/98 c’è la previsione di un taglio pesantissimo: dai 143 milioni di euro per l’anno 2010 si passerà a 33 milioni per ciascuno dei
prossimi due anni. Nel 2013 lo stanziamento sarà simbolico, solo 14 milioni.
Per il Fondo indirizzato alle famiglie con redditi bassi e elevata incidenza del canone, gli stanziamenti sono stati ridotti nel tempo (dal 2000 al 2010 sono diminuiti del 60% a fronte di un consistente aumento del fabbisogno: nello stesso periodo le domande presentate sono raddoppiate e si stimano 400.000 domande presentate per il 2010). ll contributo avrebbe dovuto portare l’incidenza massima al 14% per i redditi più bassi ed al 24% per gli altri, ma non è mai riuscito a portare l’incidenza media al di sotto del 50%.
L’enorme ritardo tra lo stanziamento previsto e l’effettiva erogazione non ha garantito, inoltre, tempestività e continuità, indispensabili per la funzione del fondo.
Lo stanziamento per gli anni 2009, 2010, 2011 è contenuto dalla proposta di legge Finanziaria 2010 che prevede una proiezione triennale rispetto alla quale è stato previsto un taglio per il 2011. Per gli anni precedenti gli stanziamenti sono stati previsti dalle rispettive Leggi Finanziarie e le ripartizioni sono state effettuate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il contributo, in una fase di forte aumentodei canoni e di crescenti difficoltà economiche delle famiglie, acuite dalla grave crisi economica, con conseguente aumento degli sfratti per morosità, rappresenterebbe ancor più uno strumento di sostegno indispensabile, seppure di entità troppo esigua, per le fasce più deboli della popolazione, soprattutto confrontando i valori di mercato con l’andamento delle retribuzioni e delle pensioni.
400.000 famiglie collocate in fasce di reddito basse che pagano affitti troppo alti rispetto ai propri redditi, rischiano di incorrere in morosità e di perdere la propria abitazione, pagando i costi di quella che è stata definita una politica di “risanamento.

ritratto di Claudio Pepoli

Se ti può confortare...

Se ti può confortare...
...tagli anche alla casa del Grande Fratello.

Per questa settimana il budget verrà ridotto al minimo della sopravvivenza perchè non si sono impegnati abbastanza nella prova del bacio e non l'hanno superata, mentre allo scattare della mezzanotte per i concorrenti è cominciata la 100esima giornata all'interno della casa.

In nomination vanno Biagio, Nathan e Roberta
Chi uscirà dalla casa la prossima settimana?

Signorini dopo un commento flash sui tre rilasciato proprio in chiusura di programma ha detto che bisogna pensare al gioco.

E tu invece, Franco, che ne pensi? Secondo Te la prossima settimana, chi uscirà dalla Casa del Grande Fratello???

ritratto di Pino Lo Presti

Si può sempre dire

che non "mettono le mani nelle tasche degli italiani"!