Il Comune di Castelbuono si fa promotore del Distretto Turistico Cefalù – Madonie

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Il Sindaco di Castelbuono Mario Cicero: “ il Comune di Cefalù valuti presto e decida se restare con noi ”.

Nel corso della consueta trasmissione domenicale di Radio Cammarata, il Sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, ha annunciato che il Comune madonita, famoso per il Castello dei Ventimiglia e la cappella di S.Anna, si farà promotore della costituzione del Distretto Turistico territoriale di Cefalù e delle Madonie, secondo la possibilità prevista dal Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia lo scorso 16 aprile.
Il primo cittadino del comune madonita, rammaricandosi del fatto che “alcuni colleghi sono lenti in alcune decisioni” ha annunciato che Castelbuono si farà promotrice della creazione di due distretti turistici.
“stiamo lavorando - ha dichiarato Mario Cicero – alla costituzione di un Distretto Turistico Territoriale che dovrebbe comprendere oltre Cefalù e le Madonie, anche i Comuni della Valle del Torto, Termini Imerese e che ha riscosso l’interesse anche da alcuni comuni della Provincia di Enna, tra cui Nicosia, e a un Distetto Turistico Tematico centrato sui luoghi della Targa Florio, con capofila la Provincia di Palermo”.
Per quanto riguarda il Distetto Turistico Territoriale, l’obiettivo è di soddisfare i requisiti previsti dal decreto che prevedono che, per la Costituzione del Distretto territoriale, occorra che ci sia: una popolazione di almeno 150.000 abitanti, una ricettività di almeno 7000 posti letto e almeno un esercizio commerciale ogni 350 abitanti. Possono far parte del Distretto Turistico anche comuni il cui territorio ricade nell’ambito di province contigue.
“l’obiettivo è – ha proseguito il Primo cittadino castelbuonese – di fare in modo che il nostro territorio così ricco di arte, cultura e prodotti tipici non resti marginalizzato. La gente che arriva nei nostri territori deve poter dire, quando va via, che ha trovato un bagno pubblico pulito, i pulmann che funzionano, un efficiente sistema viario. Il compito dei sindaci è quello di entusiasmare anche gli imprenditori, senza imporre cappi e una burocrazia eccessivamente lunga”.
Per quanto riguarda la posizione dell’Amministrazione di Cefalù, ha concluso dicendo: “ mi pare che ci sia un po’ di freddezza. Il comune di Cefalù valuti se restare con noi o no”.
L’iniziativa intrapresa dall’Amministrazione comunale di Castelbuono non può far notare come, ancora una volta, Cefalù abbia perso il ruolo di punto di riferimento e volano di sviluppo per le altre realtà madonite, restando troppo spesso ferma e incapace di progettare una qualsivoglia attività di programmazione, finendo con l’essere, talvolta, “la palla al piede” di altre realtà più intraprendenti e dinamiche (la vicenda legata alla raccolta rifiuti insegna). Non pensavamo di dover assistere ad una situazione simile, non riteniamo che la nostra città lo meriti.