Palazzetto Sport Ogliastrillo - Interrogazione
21 Aprile 2010, 13:01 - Gaetano Lapunzina [suoi interventi e commenti]
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Provincia Regionale di Palermo
Gruppo Consiliare
“Partito Democratico”
Prot. n. 65
Al Presidente
della Provincia Regionale di
Palermo
e p.c. Al Presidente del Consiglio
della Provincia Regionale di
Palermo
Oggetto : Interrogazione urgente a risposta scritta ed orale.
Premesso
Con delibera n. 202 del 23 settembre 2008, la Giunta provinciale ha approvato la proposta di “Accordo bonario” con la ATI C.P.C. Cosedil, in relazione ai lavori di completamento della costruzione del Palazzetto dello sport sito in Cefalù, c.da Ogliastrillo.
All’Impresa, che lamentava “la sopportazione di maggiori oneri per la realizzazione dell’opera”, è stata, con ciò, assegnata un ulteriore importo di € 365.400,00, cifra che va ad aggiungersi agli € 8.200.000,00, stanziati nel 2002 per dette opere.
Come specificato nell’atto “la fondatezza di alcune delle richieste dell’impresa è stata riconosciuta dalla D.L. dal R.U.P. e dalla Commissione di Collaudo (in corso d’opera) ”, specie per ciò che attiene “ agli oneri e danni consequenziali “ (computati in 300.000 euro circa), per “l’andamento anomalo e forzatamente rallentato assunto dall’appalto”.
Ravvisato
Nonostante gli svariati annunci con cui si dava prossima l’apertura del Palazzetto già a fine estate del 2008 (epoca dell’accordo bonario), sono ancora oggi in corso lavori presso la struttura, per come descritti dal R.U.P. nella nota prot 7008 del 09/02/2010. Vi si legge che “ la Commissione di collaudo nel verbale delle 16.ma visita, effettuata il 01/04/2009 ha rilevato fra l’altro che rimangono aperte le problematiche relative all’entrata dell’acqua piovana dai timpani con interessamento delle travi, del parquet, in corrispondenza, ed altri tipi di pavimenti, nonché delle pareti nord- est e sud – ovest per scorrimento delle acque”.
Nella stessa nota, viene riportato il giudizi dei Direttori dei Lavori, i quali “…attribuiscono la presenza di infiltrazioni ad una scelta non idonea, da parte dell’appaltatore, del sistema di tenuta perimetrale tra pareti in legno ed infissi”, oltre a lamentare una “…non adeguata cura in fase esecutiva degli aspetti di dettaglio”.
Si apprende, altresì, che, per addivenire alla effettuazone dei lavori di riparazione in corso di esecuzione, alla Ditta è stato concesso di “essese mallevata per i danni futuri derivanti dalle infiltrazioni”.
Infine, è riportato che “…in una visita effettuata di recente all’impianto sportivo sono state rilevate delle altre infiltrazioni delle quali, al momento sono stati informati verbalmente l’impresa e la D.L.”
interroga la S.V. per sapere
Da quale epoca si sono verificate le prime infiltrazioni d’acqua all’interno della struttura, e se esse erano già note all’epoca dell’accordo bonario, con cui, nel settembre 2008, si è accordata alla Ditta una consistente differenza economica.
Come l’Amministrazione ritiene di dover procedere per la tutela dei propri interessi, stante la attestazione dei Direttori dei Lavori che imputano i danni a scelte non idonee ed imperizia dell’appaltatore e considerato che la mancata apertura del Palazzetto crea un pregiudizio agli interessi della Comunità, oltre che il mancato rendimento ad un ingente investimento di capitali pubblici.
Se sono state accertate le cause delle ulteriori infiltrazioni rilevate nella visita effettuata di recente all’impianto e come si pensa di procedere in ordine alle stesse.
In che tempi, alla luce di quanto precede, la struttura sarà messa in funzione
Se, nelle more, non ritiene di dover predisporre e portare all’approvazione del Consiglio, un regolamento per la gestione (in proprio o in affidamento) degli impianti sportivi di proprietà della Provincia.
Palermo, 20 aprile 2010
Gaetano Lapunzina
Consigliere Provinciale
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