TRUFFE TELEFONICHE: DENUNCIATO GIOVANE PALERMITANO

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Fonte: Commissariato di Polizia di Cefalù
TRUFFE TELEFONICHE: denunciato per truffa, trattamento illecito di dati sensibili e falso un giovane palermitano per avere falsamente redatto un contratto di abbonamento ad un noto gestore telefonico all’insaputa dell’ignaro utente.

I fatti: l’utente telefonico, un ingegnere di Santo Stefano di Camastra, alla fine dello scorso anno veniva a sapere che la sua linea telefonica, peraltro intestata alla moglie, era servita da altro gestore, in particolare dalla società TELE 2. Quindi apprendeva che esisteva una richiesta verbale con relativa registrazione dove risultava che aveva dato il proprio assenso al cambio del gestore dalla TELECOM verso la società TELE 2. Successivamente la società TELE 2 inviava all’utente una copia del contratto in cui vi era scritto che egli voleva trasferire l’utenza a TELE 2 usufruendo di una promozione. Sul contratto vi erano apposte alcune firma che – in sede di denuncia – l’ingegnere disconosceva.

Si attivavano subito una serie di accertamenti presso la società telefonica TELE 2, che intanto ha assunto la denominazione “TEL e TU”, volti a verificare che fosse il preposto che rispondeva al codice agente riportato sulla copia del contratto che la società TELE 2 aveva recapitato all’ingegnere frodato.

La “TEL e TU” riferiva però che tali informazioni erano in possesso della società fornitrice di tali servizi, la ANERA S.r.l. con sede a Cagliari. Si tratta di società che per conto dei gestori telefonici procaccia i potenziali clienti/abbonati favorendo – qualora si sia già abbonati ad altra società telefonica – il passaggio alla “TEL e TU”. Detto procacciamento avviene tramite alcuni agenti incaricati che hanno il compito di promuovere le offerte del gestore inducendo di fatto il potenziale cliente a sottoscrivere un nuovo contratto di telefonia sul quale l’agente procacciatore ricava una percentuale. In sostanza piu’ sono i contratti fatti sottoscrivere e gli utenti “passati” al nuovo gestore telefonico, maggiore è il guadagno da parte di chi li fa sottoscrivere.

Dopo accurati accertamenti presso la società incaricata da “TEL e TU”, la ANTERA S.r.l, si apprendeva che l’agente che avrebbe redatto e sottoscritto in luogo del denunciante il contratto con la “TEL e TU”, rispondeva al nome di D.G., ventenne, celibe, palermitano e recidivo poiché già indagato in passato per gli identici fatti, ovverosia avere redatto proposte di abbonamento in favore della società TELE 2 apponendovi firme false in danno di ignari contraenti.

Il giovane palermitano è stato indagato per truffa, falso ideologico e materiale nonché per il trattamento illecito di dati sensibili.

Per evitare di trovarsi vittime di queste truffe e di spiacevoli sorprese si raccomanda di non riferire le proprie generalità e altri dati sensibili a persone che, presentandosi personalmente o per telefono, si accreditano come agenti o collaboratori di società telefoniche senza averne i requisiti. Inoltre è opportuno non prestare il consenso al trattamento dei propri dati personali tutte le volte che si ha anche il solo sospetto che questi possano essere utilizzati per scopi illeciti.

Dott. Borsellino