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19 Settembre 2016, 14:09 - Comune di Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Dopo il TAR di Palermo, anche il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha confermato la piena efficacia dell'Ordinanza con cui , il 03 giugno scorso, il Sindaco di Cefalù ha imposto alla Società AMAP la gestione del Servizio Idrico nella Città, per un periodo di 120 giorni.
Al Giudice di Appello si era rivolto la Società palermitana, chiedendo la sospensiva del provvedimento sindacale e la rapida fissazione della discussione per il merito. Solo quest'ultima richiesta è stata accolta dal C.G.A. , che, con propria Ordinanza del 09 settembre scorso, ha chiesto al TAR la “sollecita fissazione dell'udienza di merito... senza sospendere il provvedimento impugnato”.
Anche la seconda fase del giudizio cautelare ha, pertanto, visto prevalere le tesi sostenute dal Comune normanno, rappresentato e difeso dall'Avvocato Daniela Ferrara.
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Commenti
Dà ragione?
Se ritenere accoglibile un ricorso e fissare un'udienza per entrare nel merito, significa dare ragione, allora la verità è scomparsa da questo Comune!
Se si aggiunge che la fissazione a breve della discussione di merito, rende la sospensione dell'ordinanza inutile, siamo in presenza di una interpretazione farsesca.
Comunque vada dopo la discussione di merito, abbiamo perso. L'Amministrazione non se ne accorge, però.