La profondità e la sicurezza

Ritratto di Saro Di Paola

12 Aprile 2024, 07:16 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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L’uscita di sicurezza, in caso di emergenza, dalle banchine della fermata sotterranea di Cefalù è prevista attraverso una scala con imbocco nella galleria di sfollamento,
                                                                        
che corre parallela alle gallerie dei due binari e ad esse collegata da un pettine di by-pass dislocati ad interasse di quarantaquattro metri.
                                                                        
La scala, di ventitré rampe, si sviluppa all’interno di un pozzo, detto “Misuraca” per il nome del proprietario del terreno nel quale la scala sboccherà, della profondità di quarantatré metri e settanta centimetri.

Quarantatré metri e settanta centimetri di profondità, sono tanti, troppi se devono essere scalati da quanti sono costretti ad intraprenderli per fuggire da una condizione di pericolo.
E sono tanti, troppi anche per quanti devono soccorrerli.

Per quanto ASSOLUTAMENTE DIVERSI sono lo SCENARIO ed il CONTESTO, STRUTTURALE e AMBIENTALE, nei quali è avvenuto il tragico incidente di Suviana,
                                                                       
il riferimento a quella tragedia non è casuale.

Per me.
Ovviamente.
"Catastrofista" e “terrorista” di professione.

Saro Di Paola, 12 aprile 2024