VARIANTE AL RADDOPPIO FERROVIARIO: il silenzio del Ministro Delrio e la nota del Sindaco Lapunzina

Ritratto di Saro Di Paola

18 Ottobre 2017, 07:48 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Non ero accreditato, non avevo titolo alcuno per esserlo, e non ero sul treno speciale Jazz Italia,

sul quale il Ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio ha percorso la nuova tratta ferroviaria Campofelice-Ogliastrillo per inaugurarla ufficialmente.

Una cerimonia di quelle che, a tutti i livelli, piacciano tanto agli uomini delle istituzioni.
In particolare, prima delle tornate elettorali.
Una sorta di passerella, che, sui social ha riscosso tutt'altro che gradimento e sulla quale, personalmente, mi limito a dire che si sarebbe potuta evitare.
Perché la tratta è ben lungi dall’essere completata, sia nei due binari che la compongono e sia anche nelle opere accessorie.
Perché il binario sul quale il Jazz l’ha percorsa è in esercizio, già, da un mese.
Perché la cerimonia ha avuto un costo per l’Erario pubblico.

Non ero, neanche, alla stazione di Campofelice, dove la cerimonia si è conclusa e dove ero convinto che il Ministro avrebbe dato notizie di prima mano sulla variante generale al progetto definitivo-“esecutivo” della tratta Ogliastrillo-Castelbuono.
Una variante generale che, secondo quanto comunicato dal Sindaco Lapunzina (http://www.qualecefalu.it/node/20231) il 29 dicembre 2016, a seguito di un incontro a Roma col Dott. Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di RFI, per il territorio di Cefalù “delineava gli importanti e positivi sviluppi costituiti dall’ abolizione della galleria di sfollamento della nuova fermata sotterranea di Cefalù, della cosiddetta “finestra” di Sant'Ambrogio e del piazzale per l’inversione della talpa in Contrada Fiume Carbone, tre opere che avrebbero avuto un forte impatto per l’ambiente.”

Sviluppi e modifiche progettuali, che RFI ha clamorosamente smentito lo stesso giorno (http://www.qualecefalu.it/node/20233), 

che il Sindaco Lapunzina non si era inventati e che, addirittura, erano stati, già, messi su carta.

Sviluppi e modifiche progettuali, a mio giudizio indispensabili, perché come ho scritto e, lo dico con grande presunzione, dimostrato lo stesso giorno (http://www.qualecefalu.it/node/20232) e nei giorni successivi (http://www.qualecefalu.it/node/20241) (http://www.qualecefalu.it/node/20309)

erano venuti al pettine della esecuzione i nodi del progetto definitivo andato in appalto e che la TOTO aveva tradotto in “esecutivo”.

Sviluppi e modifiche progettuali, che, a mio giudizio, rendono INDISPENSABILE quella VARIANTE GENERALE AL PROGETTO “ESECUTIVO”, della quale ero convinto che il Ministro Delrio, nel corso della cerimonia di Campofelice, avrebbe dato notizie di prima mano, ed alla quale, però, il Ministro non ha fatto cenno alcuno.
Almeno stando a quanto non abbiamo letto nei servizi dei giornalisti accreditati e nelle dichiarazioni di circostanza dei politici presenti.

Su tale variante, oltre al silenzio del Ministro, a destare preoccupazione è la nota, che il Sindaco di Cefalù ha pubblicato sulla sua pagina FB:

A margine della Cerimonia della inaugurazione della tratta a doppio binario Fiumetorto-Lascari e della nuova stazione di Campofelice di Roccella, ho avuto un incontro con il Ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio, alla presenza dell'amministratore delegato RFI, Ing. Maurizio Gentile.
Nel corso del colloquio sono stato rassicurato del fatto che i lavori per la realizzazione del secondo lotto: Ogliastrillo- Castelbuono, ripartiranno al più presto. In tale contesto ho ricordato che è fondamentale ottenere l'accoglimento delle richieste, presentate dal Comune di Cefalù, che mirano alla riduzione della lunghezza della fermata sotterranea della nostra città e alla eliminazione della galleria di sfollamento”.

La preoccupazione è che sull’altare della ripresa immediata dei lavori come previsti nel progetto definitivo-“esecutivo”, necessaria per non mettere a rischio la regolarità dell’appalto ed il finanziamento dell’opera, verranno sacrificati proprio quegli “importanti e positivi sviluppi per il territorio di Cefalù”, che erano stati, già, messi su carta e che il Sindaco ha preannunziato il 29 dicembre.

Sviluppi, assolutamente, migliorativi dal punto di vista ambientale.
Sviluppi fondamentali per la riuscita dell'opera e per non correre il rischio di ritrovarci con una delle più grandi incompiute della Nazione in quello che potrebbe diventare uno dei più devastati territori della Nazione.

Saro Di Paola, 18 ottobre 2017