RADDOPPIO FERROVIARIO: nelle immagini le ragioni, per le quali, lungo la linea storica, non potrà esserci una pista ciclabile continua

Ritratto di Saro Di Paola

30 Settembre 2017, 08:02 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Avere pensato e sostenuto che, a raddoppio ultimato, la linea ferroviaria storica si sarebbe potuta sfruttare per una sorta di metropolitana di superficie, lungo la quale un "trenino" avrebbe fatto la spola tra l'attuale stazione di Cefalù e le strutture ricettive ad occidente del centro urbano,  se non, addirittura, tra Finale di Pollina e Imera, è stato esercizio di, autentica, irrazionalità.
Per ragioni molteplici e di varia natura.
Troppo ovvie per essere degne di essere illustrate, meglio e più, di quanto non le abbia illustrate nelle occasioni nelle quali, non pochi, hanno sprecato le loro migliori  energie in quell’esercizio.

Invece, lungo la linea storica, da Cocuzzola all’attuale stazione, la pista ciclabile continua, per collegare  all’attuale stazione le strutture ricettive ad occidente del centro urbano, ci sarebbe stata.
Affiancata, in  alcuni tratti, a tratti di strada carrabile, sarebbe servita e servirebbe.
Eccome!

Quella pista, però, non potrà più esserci, perché non potrà avere, più, quella continuità, che è indispensabile affinché assolva alla sua funzione.
Ne ho, già, spiegato le ragioni (http://www.qualecefalu.it/node/20966), servendomi di una planimetria del progetto.
Con questo post voglio fare cogliere quelle stesse ragioni nelle immagini, che documentano l'avanzamento dei lavori, nell’area contigua all’imbocco, lato Palermo, della galleria artificiale Ogliastrillo.

In quell’area il binario è stato, già, dismesso,

 

 

e, dopo avere aperto la necessaria trincea,

 

si stanno realizzando le strutture di quella che sarà la rampa, attraverso la quale i mezzi di soccorso potranno immettersi nella linea ferroviaria, per arrivare all’interno della galleria Poggio Maria, lato Palermo, e, dal lato opposto, della galleria “Cefalù”, all’interno della quale correrà la nuova linea da Figurella alla fiumara di Castelbuono.
Quell’area avrà una funzione strategica nell’esercizio della nuova tratta ferroviaria e per la sicurezza all’interno delle due lunghissime gallerie

sarà, perciò, area off limits.
Per tale ragione, al fine di dare continuità alla pista ciclabile, quell’area dovrebbe essere bypassata, dal lato di valle.
Il che sarebbe possibile soltanto se il Comune, facendosene carico, espropriasse i terreni necessari.
Attività, nella quale, storicamente, il Comune di Cefalù è riuscito, assai di rado e nella quale è, pressochè, impossibile riesca, in futuro, per la pista ciclabile.
Ciò perchè, prima che tale attività possa essere posta in essere, sarà passato troppo tempo, durante il quale i proprietari di quei terreni avranno, anche, potuto chiedere ed in tutta legittimità avranno potuto ottenere permessi di costruire, che saranno di pregiudizio alla realizzazione della pista.

Saro Di Paola, 30 settembre 2017