“INCREDIBILE SCOPERTA” o “SCOPERTA DELL’ACQUA CALDA”?

Sono certo che, a brevissimo giro di posta, Sorgenti Presidiana farà le sue precisazioni sul “comunicato”, che il Sindaco Lapunzina ha pubblicato, intorno alle ore 2,00 di stamattina, sulla sua pagina facebook, dopo averlo inviato in orari diversi, tra la tarda serata di ieri e le primissime ore di stamattina, ai giornali telematici ed ai blog locali.

Le precisazioni di Sorgenti Presidiana arriveranno presto perché sarebbe troppo infamante, non quanto è stato “scoperto nel corso dell’accesso all’impianto, effettuato con l’intervento della Forza pubblica”, ma quanto il "comunicato" lascia intendere Sorgenti Presidiana abbia perpetrato all’interno dell’impianto medesimo.
Un AUTENTICO SABOTAGGIO ai danni della Città tutta ed, in primis, del suo Ospedale.
Un sabotaggio, che, se ci fosse stato, da cittadino invoco sia PERSEGUITO dalle Istituzioni e dalla Legge.

Nell’attesa delle precisazioni di Sorgenti Presidiana, una domanda mi è, però, venuta spontanea.
Il fatto, sul quale non nutro dubbio alcuno, che “nelle ore precedenti erano stati tolti dai quadri elettrici decine di fusibili, lasciati alla rinfusa su un tavolo”
e quell’altro che “l’impianto fosse privo di targhettature e della documentazione tecnica, di cui corre l’obbligo la conservazione sul luogo, e che, viceversa è stata sottratta e non consegnata, nonostante le reiterate richieste” sono tali da costituire una “INCREDIBILE SCOPERTA”?

La ragione mi fa ritenere che i due fatti altro non siano se non LA SCOPERTA DELL’ACQUA CALDA.

Infatti, per ragioni legate alla necessità di mettere in sicurezza l’impianto, forse che si sarebbe potuta effettuare la sua chiusura, preannunziata per il 31 di agosto,  senza la disattivazione di tutti i quadri elettrici mediante lo smontaggio dei fusibili?
E poi, ad impianto chiuso, le targhettature e la sua documentazione tecnica a chi e a che cosa sarebbero potute servire?

Saro Di Paola, 19 settembre 2017