Distretto turistico: motivi di ricorso e solidarietà agli organi di stampa

Ritratto di Franco Scancarello

5 Novembre 2014, 09:26 - Franco Scancarello   [suoi interventi e commenti]

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Comunicato stampa del 4 novembre 2014 ore 22,00

Primi motivi di ricorso e solidarietà agli organi di stampa

 

Dopo l’incontro con gli Avv.ti  On. Salvino Pantuso e Giuseppe Di Bella per esaminare i motivi di ricorso ex art 700 che presenteranno, in nome e per conto di alcuni soci del Distretto Turistico Cefalù-Parchi delle Madonie e di Himera al Tribunale di Termini Imerese sez. Civile, Franco Scancarello dichiara - I motivi del ricorso individuati sono molti per cui ci vorrà qualche giorno prima di poterli scrivere  e dimostrare, anche perché la segreteria del Distretto, dopo 17 giorni dalla mia richiesta del 19 Ottobre, non ha ancora messo a disposizione la documentazione e gli atti richiesti.

Tra i tanti motivi di impugnativa individuati stasera - continua Scancarello - i più significativi mi appaiono il Difetto di convocazione, l’abuso di potere, la falsa rappresentazione della realtà, la violazione statutaria nell’elezione del Consigli di Amministrazione e il falso ideologico.

Stasera dopo aver letto il comunicato a firma di 26 Sindaci e del Presidente del Parco delle Madonie di solidarietà a SO.SVI.MA. e al Suo Presidente, che guarda caso sono quelli che non hanno riscontrato la nota del Sindaco di Castellana Di Martino con la quale il 4 Giugno scorso si comunicavano le difformità che il Consiglio Comunale aveva riscontrato tra gli schemi di statuto approvato nei Consigli e quello effettivamente adottato in sede di Atto Costitutivo del Consorzio Distretto Turistico, mi corre l’obbligo di intervenire - dichiara ancora il presidente del Patto per Geraci - a difesa della libertà di stampa di tutti i giornali  e degli organi di informazione on line per aver subito un atto antidemocratico e vagamente intimidatorio a seguito delle loro inchieste che portano alla luce discrasie e irregolarità, commesse da parte di alcuni firmatari del comunicato e dalle Agenzie di sviluppo locale operanti nel territorio.

Voglio far giungere - conclude - ai loro direttori, ai giornalisti e a tutti i redattori delle testate verso cui si rivolge tale indecoroso attacco, tutta la mia solidarietà, incoraggiamento, sostegno e l’invito a non demordere dall’informare correttamente l’opinione pubblica su fatti che alcuni preferirebbero si tacessero.

                                                                                                       F.to Franco Scancarello

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Il comunicato stampa di solidarietà dei sindaci nei confronti di Sosvima e di Ficile:

Il reiterarsi di accuse inqualificabili, su alcuni organi di stampa, nei confronti del presidente di Sosvima, società di sviluppo Madonie, i sindaci di Alia, Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Pollina, Resuttano, Roccapalumba, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Termini Imerese, Valledolmo e il Parco delle Madonie, esprimono la loro contrarietà alla denigrante e diffamatoria campagna di stampa ed esprimono solidarietà nei confronti del presidente del consiglio d’amministrazione, Alessandro Ficile, e nei confronti di una società di sviluppo che rappresenta una risorsa per l’intero territorio delle Madonie, una società presa d’esempio a livello regionale e nazionale per l’apporto sostanziale dato nello sviluppo delle aree interne, con il suo ruolo attivo di promozione dello sviluppo locale attraverso una diffusa azione di animazione territoriale. Accuse gravi che ledono l’immagine di tutti i soci (Comuni e gli Enti sovra comunali aderenti) per tali ragioni ci riserviamo di ricorrere a tutte le forme giudiziarie di tutela e autotutela della buona immagine dei Soci, di Sosvima, del suo presidente.